Bentornatə o benvenutə a Posta Lenta. Questa è un’edizione speciale, dedicata all’uscita del mio romanzo La chimica dell’attimo. Sarà una newsletter un po’ personale e sono contento di poterla condividere con te.
Nove anni fa, avevo venticinque anni e sentivo di aver perso già la bussola. Dietro di me avevo gli anni dell’università, delle collaborazioni, degli esperimenti, persino un libro pubblicato. Dovevo sentirmi nel pieno delle mie possibilità, invece provavo confusione, delusione, paura, rabbia. Proprio ora che dovevo avere le idee chiare per andare a prendermi ciò che volevo, non avevo idea né di dove andare, né di cosa volessi.
In un momento del genere, mi dissi che forse era arrivato il momento di darci un taglio con la scrittura. Ci avevo più o meno provato, non ci ero riuscito. Vedevo la distanza tra le storie che volevo scrivere e quelle che scrivevo, ma non sapevo come uscire da quel pantano. Tanto valeva ammettere che non sarei stato in grado di fare meglio di quanto fatto fino ad allora. Non era successo, pace. Eppure.
Eppure avevo ancora un’idea per una storia, anche se vaga. Avrebbe richiesto tempo e lavoro e adesso non era più il momento. Al pensiero di lasciarla andare, però, qualcosa dentro di me si ribellava. Lo so, detto così sembra quasi romantico. La realtà è che, in quel luglio caldo e deprimente, trascorsi un’intera settimana chiuso in casa a guardare le prime quattro stagioni del Trono di spade dalla mattina alla sera. Tra una puntata e l’altra, mi chiedevo cosa sarebbe successo se fossi stato finalmente in grado di scrivere il romanzo che volevo scrivere. Non scriverlo sarebbe stata un’occasione persa? Scriverlo avrebbe cambiato la mia vita?
Alla fine, anche solo per mettere a tacere i dubbi, decisi di ascoltarmi. Scrissi di getto un progetto di romanzo e inviai la mia candidatura per il master di scrittura della Scuola Palomar di Rovigo. Poi l’estate continuò, Il trono di spade finì e io non ci pensai più. Non immaginavo che, di lì a poco, sarebbe iniziata una delle più preziose esperienze della mia vita.
Se ti interessano i dettagli, in questo articolo sul mio blog racconto altro sulla nascita del romanzo, sulla Scuola Palomar, sulla nuova edizione e sulla scelta del self-publishing. Qui, invece, vorrei parlarti di quello che provo ora e di perché, a distanza di quasi dieci anni, questo romanzo continua ad agitarmi qualcosa dentro, tanto da spingermi a intraprendere questa nuova avventura.
La chimica dell’attimo è la storia di Diego e della sua vita che, in teoria, non ha bisogno di altro. Ha una relazione stabile e affettuosa e, dal punto di vista professionale, le cose vanno a gonfie vele. Scrive per «Nucleo», la rivista online più in voga del momento, di cui in poco tempo è diventato la firma di punta. Va tutto bene, quindi, ma cosa succederebbe se le cose potessero andare ancora meglio? Cosa succederebbe se qualcosa, o qualcuno, proponesse a Diego un lavoro che potrebbe cambiare la sua vita, facendogli rendere improvvisamente conto di valere e di desiderare di più?
Queste domande arrivano nella testa di Diego con una telefonata da parte di Vincenzo Vida, il più importante pittore italiano vivente e vera e propria star dell’arte contemporanea. Vida vuole che Diego racconti la sua vita, scrivendo la biografia per cui da anni viene corteggiato. Una proposta del genere non si rifiuta, infatti Diego accetta. Per raccontare la vita di Vida, così, inizia a frequentare la sua villa sull’Appia Antica e la sua famiglia. Specialmente grazie a Teresa, la moglie del pittore, Diego si immerge nell’ambiente culturale romano, dove arte e politica si intrecciano e nel quale per lui, all’improvviso, ogni porta sembra aprirsi. Resistere al fascino di questo mondo scintillante è difficile e per Diego lo diventa ancora di più quando conosce Emma. Prima che se ne renda conto, la vita di prima non gli basta più e lui si scoprirà disposto a tutto pur di cambiarla.
Ebbene, questo romanzo è stata la mia occasione della vita, quella grazie alla quale ho potuto scrivere una storia che parlasse di scrittura, arte, politica, potere, forza e debolezze. Soprattutto, è stata l’occasione che mi ha fatto recuperare la bussola che credevo di aver smarrito, facendomi scoprire che l’avrei ritrovata sempre nelle storie che avrei deciso di scrivere.
Per La chimica dell’attimo è un nuovo inizio. Nonostante gli anni, io sono emozionato e anche un po’ agitato. Per farmi coraggio, ripenso al sostegno che ho ricevuto fin dal primo giorno e che, specialmente in questa newsletter, non manca mai. Se lo vorrai, spero davvero che anche tu possa partecipare a questo viaggio, facendomi compagnia lungo la strada.
Come puoi partecipare
Se ti piacerebbe leggere (o regalare) La chimica dell’attimo, in occasione dell’uscita il libro è disponibile in ebook a un prezzo speciale. Fino al 22 marzo sarà in vendita a soli 2,99 € su:
Kobo (qui puoi leggerlo gratis, se hai l’abbonamento a Kobo Plus)
Qualora preferissi la carta, l’edizione in copertina flessibile e quella in copertina rigida sono disponibili su Amazon, ordinabili anche all’estero negli store USA, UK e nel resto del mondo. (Altre opzioni di acquisto arriveranno nei prossimi giorni. Ti terrò aggiornatə!).
Se hai letto La chimica dell’attimo e ti è piaciuto, spero tu prenda in considerazione di condividere la tua opinione lasciando una recensione. So bene che a tantə non piace o interessa farlo, ma per i libri e per chi li scrive le recensioni sono uno strumento importantissimo. Non è necessario scrivere molto. Poche frasi o un semplice commento onesto su ciò che ti ha colpito sono sufficienti per far scoprire questa storia ad altre persone. In pochi istanti, darai a me e al mio romanzo un grande aiuto. Che ne pensi?
Nelle prossime settimane continuerò a raccontare questa nuova uscita, pubblicando degli approfondimenti sul blog (e forse altre edizioni speciali di Posta Lenta). Se la storia di La chimica dell’attimo ti ha incuriosito, o se c’è qualcosa in particolare che ti piacerebbe sapere sulla sua scrittura, sulla pubblicazione o sui suoi personaggi, fammelo sapere con una risposta o un commento. Sarò contento di condividere di più.
Grazie!
A presto,
Andrea
P.S. Per le recensioni, Amazon di solito è il sito più utilizzato, ma tu sentiti liberə di lasciarla dove preferisci (va bene anche Goodreads o qualsiasi altro store 🙏).